Lettura
ai pancioni

On air: in ascolto dal mio pancione.

Diversi studi ci dicono oggi che da metà gravidanza, l’apparato uditivo del bambino è in grado di sentire e riconoscere i suoni familiari.

Durante la gestazione, inoltre, il bambino può acquisire la capacità di distinguere la voce dei genitori da quella delle altre persone. E dopo il parto, è più probabile che il bimbo manifesti una risposta alle voci delle persone che ha ascoltato nel periodo della gravidanza piuttosto che alle altre.

Quando un genitore legge al piccolo in pancia, sebbene il bambino non possa capire il significato di quello che gli viene narrato, può cogliere il ritmo e il tono delle frasi, e avverte le reazioni emotive della madre.

Leggere al proprio bambino in pancia è un’ attività che lo aiuterà a riconoscere poi le voci dei futuri genitori, che sostiene il rapporto emotivo che si crea fin dalla gestazione, che lo aiuta e lo aiuterà a calmarsi.
Inoltre la lettura aiuta anche lo sviluppo del linguaggio, dell’attenzione, della capacità di concentrazione e di sintesi delle informazioni. Se sottoposte a una varietà di stimoli, infatti, le facoltà cognitive del bambino possono essere potenziate, e leggere per lui è uno dei modi per favorire l’acquisizione da parte sua di queste abilità così importanti nell’età evolutiva.

Leggere insieme, buoni libri per bambini, è inoltre un’ottima occasione per riflettere e condividere dubbi e temi che aiutano a preparsrsi per accogliere l’arrivo dei nuovi arrivati.